Prick-test per allergeni inalanti
L'esame allergologico per inalanti (prick test) è un test compiuto sulla cute che ha il fine di verificare la reazione ad alcune sostanze che possano provocare allergie respiratorie (asma e rinite allergica) come polline, polvere o acari, farmaci.
Prick-test per allergeni alimentari
In caso di sospetta allergia alimentare, invece, si prescrive il prick test quando un paziente, a seguito dell’assunzione di particolari alimenti, è interessato da sintomi come prurito, arrossamento, gonfiore alle labbra, gonfiore al cavo orale, orticaria, angioedema, asma, oculorinite, disturbi gastrointestinali e, nelle situazioni più severe, shock anafilattico.
Patch-test per allergeni da contatto
Il Patch-test è utilizzato nel caso di sospetta dermatite allergica da contatto. Viene eseguito, applicando sulla cute del dorso del paziente alcuni cerotti (patch) nei quali sono disposte alcune cellette che contengono le sostanze (o apteni) da testare.
Lo Studio
La Dott.ssa Stefania Ramondo è Specialista in Allergologia dal 2004 e svolge attività clinica nell'ambito delle malattie allergiche occupandosi di allergia respiratoria, allergia alimentare, allergia da contatto ed allergia a farmaci.
Prestazioni:
- Visita Allergologica
- Prick-test per allergeni inalanti
- Prick-test per allergeni alimentari
- Patch-test per allergeni da contatto
- Lo Studio Medico della Dott.ssa Stefania Ramondo si occupa della diagnosi e della terapia delle malattie allergiche, sia nel bambino che nell'adulto:
- - allergie respiratorie come riniti, rinosinusiti, congiuntiviti, asma bronchiale, tosse;
- - allergie alimentari con manifestazioni di disturbi intestinali, diarrea, colite, orticaria, dermatite;
- - allergie da contatto al Nichel, al lattice e/o altre sostanze da contatto.
Colloqui orientativi per allergie ai farmaci.
Sintomi
La dott.ssa Stefania Ramondo segue terapie farmacologiche per la cura delle malattie allergiche e immunoterapie specifiche.
Reazioni allergiche ai farmaci
Le reazioni avverse da farmaci, o allergie farmacologiche, sono per lo specialista un vero campo minato. Le vere reazioni su base allergica sono fortunatamente rare, ma comunque pericolose se sottovalutate, potendo potenzialmente provocare lo shock anafilattico spesso fatale. Pochi farmaci sono in grado di causare vere reazioni allergiche, in particolare le penicilline. Molto più frequenti (90% dei casi) sono invece le reazioni dovute a intolleranze, che possono essere causate da qualsiasi farmaco. Esse mimano la tipica reazione allergica, ma sono generalmente meno gravi e il sesso femminile è spesso quello più colpito. Non essendo causa dell’intolleranza un meccanismo di tipo anafilattico, i test allergologici sono inutili. Avendo a disposizione un numero sconfinato di farmaci, è buona norma orientarsi su quei medicamenti che raramente sono causa di reazioni indesiderate.
Reazioni allergiche alle punture d’insetto
L’allergia al veleno degli insetti ha spesso due tipi di manifestazioni: una lieve, che provoca disturbi di minore entità, come semplici reazioni locali con rossore e gonfiore; un’altra, invece, più complessa e pericolosa, può trasformarsi in grave shock anafilattico. Data l’estrema pericolosità di questo tipo di allergia (nella sola Italia si registrano 60-70 casi di decesso all’anno dovuti alle sole punture di ape), è importante, una volta arrivati alla diagnosi, sottoporre il paziente a una terapia desensibilizzante (vaccino) che garantisca il 100% di protezione.
Allergia da polline
L'allergia da polline è una delle allergie più frequenti. Negli individui predisposti, l’esposizione al polline provoca congiuntivite, rinite con possibili crisi parossistiche e asma, con possibili compromissioni delle proprie funzionalità respiratorie. Un’altra complicanza di una rinite allergica mal curata è l’insorgenza di poliposi nasale. In questo caso, il paziente deve sottoporsi a un intervento chirurgico di asportazione dei polipi.
Allergia da contatto
Il primo sintomo di una allergia da contatto è la dermatite da contatto. Questa può essere sia di natura allergica che di tipo irritativo. Una dermatite irritativa è dovuta al contatto della pelle con sostanze aventi potere aggressivo (acidi e alcali-resine-vernici etc.). Numerose sono poi le sostanze che possono causare una dermatite allergica: la più tipica e la più comune è la dermatite da nichel, che colpisce il 40% delle donne e che è dovuta principalmente all’uso di bigiotteria. Frequente è anche la dermatite da tinture di capelli. La dermatite da contatto è sovente di natura professionale. Colpisce principalmente gli operai a contatto con olii lubrificanti e metalli, i parrucchieri (tinture), i verniciatori, i cromatori e gli addetti alla concia delle pelli (cromo). Il lattice causa inoltre altissima sensibilizzazione negli operatori sanitari.
Dermatite atopica
La dermatite atopica colpisce un gran numero di bambini. Essa può infatti insorgere già dal primo anno di età e fortunatamente può regredire dopo i tre anni, o nel periodo dello sviluppo. Qualora la dermatite colpisca in età infantile anche le mani, è possibile che la malattia perduri anche in età adulta. Questa dermopatia è di natura costituzionale, sovente sostenuta da un’allergia alimentare, pur esistendo casi non di natura allergica. In queste situazioni una diagnosi e una prevenzione tempestiva può eliminare il problema alla radice.
Asma e crisi asmatiche
L’asma e le crisi asmatiche sono una patologia molto seria, quarta causa di morte al mondo e multi fattoriale. Una crisi può essere scatenata da infezioni respiratorie virali e batteriche, da inalazione di agenti irritanti, da stress o emozioni, o dallo sforzo fisico. Frequentemente è causata da una sensibilizzazione allergica, insorgendo spesso come complicanza di una rinite allergica mal curata.
Intolleranze alimentari
Sempre più persone, soprattutto donne, riferiscono di soffrire di turbe della digestione. Questi disturbi, a torto o a ragione, vengono spesso attribuiti a una forma di intolleranza alimentare. È importante sapere che le intolleranze alimentari non rappresentano una patologia univoca, ma rientrano in un calderone di situazioni, con sintomi differenti l’una dall’altra e da cause disparate. Accanto alle intolleranze ben codificate, come quella al lattosio o al glutine (celiachia), per cui esistono iter diagnostici ben precisi e attendibili, esistono molte altre forme più sfumate, e sovente transitorie, per cui non esistono esami specifici ed attendibili.
Allergie alimentari
Numerosi alimenti possono provocare reazioni allergiche anche gravi. I bambini sono i più colpiti, ma in molti casi, fortunatamente, questo tipo di allergia regredisce con la crescita. Più pericolosa è l’allergia alimentare nell’adulto, la quale non regredisce, ma bensì tende a perdurare tutta la vita. I sintomi vanno dal bruciore del cavo orale, con tumefazione delle labbra e della lingua, all’insorgenza di urticaria diffusa, edema del volto e della glottide, difficoltà respiratoria, fino ad arrivare allo shock anafilattico.
Orticaria ed angiodema
Patologia frequentissima che colpisce individui ambosesso di qualsiasi età, spesso l’orticaria si accompagna all’angioedema, che consiste nell’insorgere di gonfiori decisamente manifesti a carico di labbra-palpebre-lingua e glottide. Generalmente sono di natura alimentare o farmacologica, ma possono insorgere anche a causa di allergie, soprattutto nei bambini.
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